| 18 Gen 2022, 18:00
| | Cultura | Il Comune di Vacallo invita la popolazione ad una visita guidata alla mostra TRENI fra arte, grafica e design Entrata gratuita Iscrizione obbligatoria a: cancelleria@vacallo.ch oppure 091 695 27 00 entro lunedì 17.01.2022 Obbligo di presentare il certificato COVID e di indossare la mascherina! La mostra crea una continuità di indagine e riflessione sul tema dei trasporti, con particolare riferimento all’inaugurazione e alla messa in esercizio della galleria di base del Ceneri e al progetto cantonale «Cultura in movimento». Chiasso, città di confine, ha conosciuto uno sviluppo urbano e sociale in stretta correlazione con la ferrovia. Infatti, già sul finire dell’Ottocento l’avvento della «strada ferrata» svolse sia in Europa che in America un importante impulso a diversi livelli. I trasporti via terra divennero talmente rapidi e capaci di valicare barriere geografiche naturali che assursero a simbolo di progresso; ed è in questa accezione simbolica che, rappresentarono la locomotiva, molti pittori – in particolar modo i futuristi – da Marinetti a Fortunato Depero, da Umberto Boccioni a Giacomo Balla. A subire il fascino travolgente della ferrovia furono soprattutto artisti della réclame di inizio Novecento come Leopoldo Metlicovitz, Giovanni Maria Mataloni, Cassandre, Jean Raul Naurac. Il manifesto, strumento pensato per veicolare l’informazione sulle nuove opportunità offerte dal trasporto ferroviario, sul finire del XIX secolo ha beneficiato dello sviluppo tecnico a stampa cromolitografica. L’età d’oro delle locomotive a vapore della Belle Époque fu coronata dalla realizzazione dell’Orient Express e il Wagons-Lits, dove tutto l’arredo era disegnato per garantire il massimo comfort e bellezza. Il Liberty e l’Art Déco contribuirono ad offrire nuovi spunti di linee di design. Alla raffinata eleganza dei convogli di inizio Novecento, si arriva a quelli dell’Alta velocità – in tempi più recenti – che hanno sostituito le linee essenziali del design contemporaneo, conservando intatto il loro fascino. La mostra prevede l’esposizione di manifesti storici originali, grafiche litografiche, cartoline, dépliant, orari ferroviari, menù, calendari, almanacchi, medaglie commemorative delle ferrovie, fotografie vintage, video, oggetti di design creati per il treno, nonché il processo di ricerca del logo. L’esposizione curata da Oreste Orvitti e Nicoletta Ossanna Cavadini si avvale del prestito di importanti istituzioni e molti collezionisti privati. Il catalogo presenta un ricco apparato iconografico e di saggi redatti oltre che dai due curatori da: S. Maggi, L. Sansone, M. Piazza, R. Scannarotti, C. Lamming, R. Ratti e M. Robinson, è pubblicato dalla casa editrice Albert Skira Milano-Ginevra 2021, pp. 296, italiano/inglese, CHF 36.- o EUR 36.-. |