10 Set 2023, 15:30

Anna Bolena opera in 2 atti di Gaetano Donizetti

Concerto, Cultura, Teatro

Il Dicastero Cultura vi invita a partecipare all'opera lirica Anna Bolena in due atti di Gaetano Doninzetti - Domenica 10 settembre 2023 ore 15.30 LAC Lugano

Prezzo speciale Cat II 100.- franchi (invece di 129.-)

 

Prenotazione e pagamento obbligatori in Cancelleria tramite

e-mail cancelleria@vacallo.ch oppure tel: 091 695 27 00 entro lunedì 12 giugno 2023
Numero minimo di partecipanti 10

 

La nuova produzione lirica Anna Bolena di Gaetano Donizetti inaugura la stagione 2023/24 del LAC.

Prima opera delle ‘tre regine’ donizettiane - insieme a Maria Stuarda e Roberto Devereux - Anna Bolena rappresenta una delle vette più alte della produzione operistica di Gaetano Donizetti e dell’opera romantica in generale. Dopo il successo de Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (2018) e de La traviata di Giuseppe Verdi (2022), il LAC torna a produrre un’opera lirica e lo fa scegliendo Anna Bolena, tragedia lirica in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani, diretta dal Maestro Diego Fasolis alla guida de I Barocchisti con il Coro della Radiotelevisione svizzera e con la regia di Carmelo Rifici. Sarà l’occasione di conoscere il lavoro di regista del nostro concittadino Carmelo Rifici, Premio alla cultura di Vacallo 2021 che così si esprime a proposito di quest’opera: “La bellezza di quest’opera, ciò che di questa Bolena mi ha affascinato e sedotto, sta nella sua capacità ed elevatezza drammatica. Il libretto di Felice Romani non è solo di grande supporto alla musica, qui magistrale, di Donizetti, ma per la prima volta riesce a creare, insieme alla musica, un personaggio tragico a tutto tondo: Anna, vero fulcro drammatico di tutta l’opera, di una forza espressiva mai raggiunta in precedenza dal Romani. Non solo: la precisione psicologica dei personaggi, la capacità drammatica dei duetti, l’introspezione, così puntuale nel percorso che conduce Bolena fino alla morte, grazie alla sorprendente cabaletta, rendono quest’opera quasi unica.” Carmelo Rifici

Intervista completa su luganolac.ch